Initial IQ SQIN Shades – Coloranti e Smalti Universali GC
Référence: H42933
Initial IQ SQIN Shades – Coloranti e smalti universali per ceramica
- – Initial IQ SQIN Shades = coloranti / polveri ceramiche per il concetto IQ ONE SQIN.
- – Forniti come ricariche individuali (Body, Enamel, Gum, TO-Booster + liquido).
- – È inoltre disponibile un kit completo Initial IQ SQIN System per la personalizzazione globale dei lavori in ceramica: vedi il kit IQ SQIN System.
Concetto GC Initial IQ ONE SQIN
GC Initial IQ ONE SQIN è un concetto ceramico “pitturabile” di colore e forma pensato per la realizzazione estetica di strutture monolitiche e riduzioni minime in biossido di zirconio o disilicato di litio.
Consente di ottenere risultati estetici di alto livello in modo rapido e semplice, comparabili alle restaurazioni stratificate convenzionali ma con un notevole risparmio di tempo, sia nel settore posteriore sia in quello anteriore.
Il sistema GC Initial IQ ONE SQIN si basa sulla “filosofia IQ” di GC Initial ed è composto da diversi materiali ceramici perfettamente coordinati tra loro.
Initial IQ SQIN – Punti di forza a colpo d’occhio
- Sistema di toni universale per la maggior parte delle ceramiche GC Initial.
- Consente colorazioni esterne, micro-stratificazione e glaze.
- Controllo preciso di valore, croma e traslucenza su denti e gengiva.
- Compatibile con i flussi moderni in zirconia monolitica e LiSi.
- Ideale per risultati estetici 3D rapidi e riproducibili.
Per quali materiali usare Initial IQ ONE SQIN?
- Zirconia monolitica o stratificata (dischi di Zr sinterizzati).
- Disilicato di litio (GC Initial LiSi / LiSi Press, blocchi LiSi CAD/CAM).
- Ceramiche feldspatiche e gamme GC Initial (MC, LF, Zr-FS, PC, ecc.).
- Restauri sinterizzati su metallo o su titanio, all’interno della finestra CTE raccomandata.
- Indicazioni: corone, ponti, faccette, casi implantari con gengiva in ceramica.
Gamma Initial IQ SQIN Shades
- Body Shades: Body A, B, C, D, BL-D per regolare dentina e valore.
- Enamel Shades: E57, E58, E59, E60, BL-E per effetti incisali e traslucenza.
- TO-Booster: intensifica opalescenza e aloni sui margini incisali.
- Gum Shades: Gum light, Gum dark, Neutral gum per i tessuti gengivali.
- Form & Texture Liquid: consente una modellazione fine e una texture controllata.
Initial IQ ONE SQIN – Ideale per il laboratorio
- Semplifica lo stock: poche polveri ben selezionate coprono numerosi casi.
- Si integra sia in un flusso full contour sia in una stratificazione più classica.
- Permette di creare protocolli interni standardizzati e riproducibili.
- Compatibile con Spectrum Stains e Lustre Pastes ONE di GC.
- Risparmio di tempo senza sacrificare la precisione dei dettagli e la complessità estetica.
Video tutorial Initial IQ SQIN
GC Initial IQ ONE SQIN, micro-stratificazione di un ponte in zirconia ridotto vestibolarmente su impianti.
GC Initial IQ ONE SQIN, micro-stratificazione di un ponte anteriore ridotto vestibolarmente.
GC Initial IQ ONE SQIN, caratterizzazione di un monolitico con Lustre Pastes ONE.
Caratterizzazione di una corona posteriore con Initial IQ ONE SQIN in una tecnica in due fasi.
Caratterizzazione di un ponte anteriore con Initial IQ ONE SQIN in una tecnica in due fasi.
Caratterizzazione di un ponte anteriore su impianti: Initial IQ ONE SQIN in una tecnica in tre fasi.
Caratterizzazione di un ponte anteriore su impianti: Initial IQ ONE SQIN (tecnica in due fasi).
Initial IQ ONE SQIN – Istruzioni d’uso dettagliate – fasi in laboratorio
1. Preparazione della superficie
- Terminare tutti gli aggiustamenti meccanici: occlusione, punti di contatto, profili di emergenza e finiture.
- Sabbiatura della superficie ceramica nel rispetto delle raccomandazioni del materiale di supporto (spesso Al2O3 50 µm a bassa pressione).
- Pulire con vapore o in vasca a ultrasuoni per eliminare polveri, agenti lucidanti e eventuali grassi.
- Asciugare accuratamente per garantire una bagnabilità ottimale degli IQ SQIN Shades su tutta la superficie.
2. Miscelazione dei shades
- Prelevare una piccola quantità di polvere Body, Enamel o Gum in un godet pulito e asciutto.
- Aggiungere progressivamente il liquido SQIN Form & Texture fino a ottenere la viscosità desiderata.
- Puntare a una consistenza più fluida per velature e grandi superfici, più pastosa per i dettagli fini.
- Lavorare con piccoli volumi di miscela per mantenere un’applicazione fresca, stabile e prevedibile.
3. Applicazione sulla ceramica
- Utilizzare un pennello fine per applicare i shades in strati sottili e regolari, evitando eccessivi spessori.
- Iniziare dalle zone strutturali (colli, mamelloni, aree cervicali, gradienti dentina/smalto).
- Aggiungere poi gli effetti incisali (Enamel, TO-Booster) e le correzioni di valore in funzione del risultato desiderato.
- Per i Gum Shades, sovrapporre sottili strati per fondere armoniosamente le tonalità gengivali visibili.
4. Cottura di glaze
- Posizionare il restauro sul supporto di cottura adeguato (pin, placca o fibra ceramica stabilizzata).
- Avviare il programma di glaze raccomandato per la ceramica di supporto (LiSi, Zr-FS, MC, ecc.).
- Rispettare scrupolosamente i tempi di essiccazione, la velocità di riscaldamento e il plateau finale raccomandati da GC.
- Lasciare raffreddare in modo controllato prima di eventuale nuova sabbiatura, lucidatura o ritocco occlusale.
Parametri di cottura – riferimenti
- Gli IQ SQIN Shades seguono la finestra di glaze della ceramica di supporto.
- Esempi tipici:
- LiSi / LiSi Press: inizio ≈ 450 °C, plateau ≈ 730–760 °C.
- Zr-FS / zirconia stratificata: inizio ≈ 480 °C, plateau ≈ 790–810 °C.
- MC metallo-ceramica: inizio ≈ 480 °C, plateau ≈ 860–880 °C.
- Verificare sempre le istruzioni del materiale per affinare plateau e tempo di mantenimento.
- Eseguire alcune prove di cottura ogni volta che si cambia forno o programma.
Confezionamento & logistica di laboratorio
- Ricariche individuali: ideale per sostituire solo i shades effettivamente consumati.
- Confezioni GC sigillate con etichette di tonalità chiaramente leggibili per un’organizzazione semplice.
- Prodotto destinato a uso professionale in laboratorio odontotecnico.
- Consigliato: documentare le “ricette” interne (Body / Enamel / Gum) per una perfetta riproducibilità.
Consegna
Consegna dei coloranti Initial IQ SQIN Shades – tonalità a scelta in base alle referenze disponibili.
FAQ
Qual è la differenza tra Initial IQ SQIN Shades e il kit Initial IQ SQIN System?
Initial IQ SQIN Shades raggruppa le polveri individuali per dentina, smalto, gengiva e il TO-Booster utilizzate per la colorazione e la micro-stratificazione all’interno del concetto SQIN.
Queste referenze sono proposte come ricariche separate, così da poter completare o mantenere facilmente il tuo stock senza dover acquistare nuovamente un kit completo.
Il kit Initial IQ SQIN System, invece, riunisce in un unico set una selezione di shades, liquidi e una documentazione dettagliata, per implementare il metodo IQ ONE SQIN come soluzione “chiavi in mano” in laboratorio.
Si può quindi considerare che gli SQIN Shades costituiscano la “materia prima” di colore e texture, mentre il kit System offre una soluzione globale pronta all’uso per strutturare e standardizzare questo approccio all’interno della tua organizzazione.
Come organizzare gli SQIN Shades in laboratorio per lavorare velocemente e in modo riproducibile?
Per aumentare l’efficienza, l’ideale è organizzare i tuoi Initial IQ SQIN Shades per famiglie funzionali, ad esempio un comparto per i Body (A, B, C, D, BL-D), uno per gli Enamel (E57, E58, E59, E60, BL-E), uno per i Gum e un ultimo per TO-Booster e il liquido Form & Texture.
Molti laboratori creano in parallelo schede di “ricette” interne che elencano le combinazioni di tonalità utilizzate per i casi tipo, come ponti posteriori, anteriori monolitici o restauri implantari con gengiva ceramica.
Fotografando sistematicamente i restauri prima e dopo il glaze e annotando gli IQ SQIN Shades utilizzati, costruirai progressivamente una guida cromatica interna molto utile, che permette a tutti i tecnici di ottenere risultati omogenei anche quando più persone lavorano su indicazioni simili.
Questa organizzazione visiva e scritta riduce i tentativi successivi, garantisce la riproducibilità dei casi complessi e facilita l’integrazione di nuovi collaboratori nel flusso estetico del laboratorio.
È necessario modificare le curve di cottura abituali quando si usano Initial IQ SQIN Shades?
Nella maggior parte delle situazioni non è necessario modificare in profondità le tue curve di cottura se sono già ottimizzate per le ceramiche GC Initial, poiché gli IQ SQIN Shades vengono cotti all’interno della finestra di glaze del materiale di supporto.
Resta tuttavia essenziale rispettare le temperature di partenza, i tempi di essiccazione e la velocità di riscaldamento raccomandati da GC, in particolare su zirconia e disilicato di litio, dove questi parametri influenzano direttamente traslucenza, brillantezza e stabilità dimensionale.
Ogni volta che si cambia forno, si aggiorna un programma o si introduce un nuovo materiale, è prudente effettuare alcune cotture di prova su pezzi di test per verificare l’adesione degli strati, l’assenza di fessurazioni e l’aspetto superficiale prima di validare definitivamente un protocollo per la produzione quotidiana.
Questa fase di validazione interna mette in sicurezza i risultati estetici, riduce il rischio di rifacimenti costosi e ti permette di documentare una curva di cottura di riferimento adattata alla tua attrezzatura e al tuo ambiente di lavoro.